Campeones

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lunedì 2 giugno 2014

Emanuele Terni: "Voglio contribuire, con tutto il mio impegno, a raggiungere la salvezza in Prima con i Diavoli"

Emanuele Terni (a destra) e Lorenzo Pedri (a sinistra)


Secondo appuntamento con l'iniziativa "Maratona interviste ai Campeones". Il protagonista di questo faccia a faccia è un giocatore che ha avuto un ruolo di prim'ordine per la vittoria finale, stiamo parlando di Emanuele Terni.



Ciao Emanuele, raccontaci la tua carriera calcistica.

Per prima cosa vi ringrazio per questa iniziativa. La mia carriera calcistica ha inizio disputando le giovanili tra Valdottavo e Castelnuovo. Sono approdato poi allo Sporting San Romano e al Ghivizzano disputando il campionato di Promozione. Dopo queste esperienze ho deciso di andare a Piazza al Serchio giocandomi i campionati di Seconda e Prima Categoria. La mia carriera prosegue con un anno nel San Romano, prima di accettare la proposta di Mister Davini e di Ivano Orsi di seguirli fortunatamente nel Gorfigliano.



Descrivici il tuo ruolo in campo.

Sono un mediano, gioco davanti la difesa cercando di aiutare i compagni in fase difensiva e tentando di rilanciare l'azione in fase offensiva. E' un ruolo che mi piace moltissimo.



Come ci si sente dopo essere approdati  alla Prima Categoria a fronte di una stagione straordinaria?

Per quanto riguarda questa fantastica stagione appena trascorsa ci si sente felicissimi e per questo non mi resta che ringraziare Davini, Ivano Orsi e Donati, per aver puntato su di me.



Una stagione affrontata con il motto "Contro tutto e contro tutti", sei riuscito a toglierti qualche sassolino dalle scarpe?

La soddisfazione è stata tanta perché nessuno credeva in noi, ed è stato ancora più bello per questo motivo.



Esiste un momento particolarmente felice del campionato che ricordi con particolare attenzione?

Senza alcun dubbio il momento più felice è stata la finale al Nardini che è riuscita a darmi una gioia indescrivibile.



E uno triste?

Anche qui non ci sono dubbi: l' ingiustizia del Daspo assegnata ad alcuni miei compagni e al Mister



Quale sarà il tuo futuro?

Mi sono trovato benissimo a Gorfigliano, un gruppo stupendo, resterò sicuramente. Voglio contribuire, con tutto il mio impegno, a raggiungere la salvezza in Prima con i Diavoli.



Un ruolo fondamentale , per la vittoria finale, l'ha giocata il fantastico tifo Rossoblù, cosa ti senti di dire ai tuoi tifosi?

Tifosi fantastici, sopratutto al Nardini, con Tortora, capoultrà, ragazzo spettacolare. Sono convinto che ci seguiranno ancor più numerosi in prima categoria, perché sono loro il dodicesimo uomo in campo.



Ci saranno delle cessioni, cosa vuoi dire ai tuoi compagni che se ne andranno?

Dispiace davvero tanto per chi se ne andrà, perché abbiamo trascorso un'annata intensa e ricca di vittorie, capisco però le loro scelte e li ringrazio. Naturalmente perdere pezzi del calibro di Billi e Ruocco non è facile, ma sono certo che la società allestirà una rosa adeguata con gente che darà cuore, anima e gambe per i nostri Diavoli.



A chi vuoi dedicare la promozione in Prima Categoria?

Dedico la vittoria a mia moglie Francesca e alla mia splendida bimba Ludovica

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