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giovedì 5 giugno 2014

Nicola Donati: "Posso solamente dire che è amore!"

Nicola Donati (a destra) festeggia la promozione assieme a Ettore Masotti


L'Intervista di oggi ci porta a dialogare con Nicola Donati, pilastro portante della società Rossoblù. Un ragazzo che conosco da svariati anni e posso dire con certezza che sia una persona eccezionale. La prossima intervista sarà con Mister Davini. Una bellissima intervista tutta da leggere.



Nicola, adesso sei un dirigente, però hai giocato molto a calcio, descrivici la tua carriera

La mia carriera calcistica inizia a Piazza al Serchio, per poi proseguire a Gallicano, dove ho giocato per due anni. Terminata la parentesi gallicanese, ho giocato per altri due anni nel Magliano Pesaco in Terza Categoria Sono andato un anno in prestito a Castiglione, disputando sempre il campionato di Terza Categoria per poi smettere qualche anno. Dal 2006 inizia la storia dei Diavoli.



Conosciamo bene il tuo ruolo fondamentale in società di dirigente, nonostante la notevole distanza abitativa che ti separa da Gorfigliano, tutto ciò evidenzia un tuo attaccamento quasi viscerale con la società. Descrivici il sentimento che provi per questa squadra.

I sentimenti non sono facili da descrivere, posso solamente dire che è amore!



Come ci si sente dopo il successo ottenuto in questa stagione?

Chiaramente sono felicissimo per la fantastica impresa che abbiamo realizzato, adesso però dobbiamo già guardare alla prossima stagione



Le ingiustizie di questa stagione sono state rilevanti, cosa ne pensi?

Le ingiustizie ci sono state, ma con questo gruppo di persone stupende siamo riusciti a superare i momenti difficili e addirittura a raggiungere un obiettivo importantissimo.



Esiste un momento particolarmente felice della stagione appena terminata che ricordi con particolare attenzione?

Chiaramente quello del Nardini! Vedere i giocatori e tutte le persone emozionate per il successo raggiunto è stato bellissimo!



E uno triste?

Il momento più triste è stata la sera in cui ho ricevuto la telefonata per il Daspo.



Quale sarà il tuo futuro in società?

Il mio ruolo resterà il solito.



Cosa ti senti dire alla fantastica tifoseria gorfiglianese?

I tifosi ci hanno sempre sostenuto e sono stai fantastici in ogni momento dell' anno. Sono loro il nostro dodicesimo in campo, ed è grazie anche a loro che siamo riusciti a vincere.



So che sarà quasi impossibile avere simili notizie, ma io ci provo ugualmente: cosa si muove sul mercato? Ci saranno acquisti?

Mi avvalgo della facoltà di non rispondere... ah ah ah ah...



A chi vuoi dedicare la promozione in Prima Categoria?

La vittoria la dedico a tutta la mia famiglia e ai 4 ragazzi del Daspo

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