Campeones

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venerdì 6 giugno 2014

Parla Mister Davini: "Abbiamo da toglierci ancora molte soddisfazioni!"

A sinistra, Mister Davini. A destra l'allenatore in seconda Fiorelli.


Come promesso l'intervista di oggi ci porterà a dialogare con Mister Davini. Un'intervista davvero interessante con un allenatore speciale.  Bravo Mister!



Partiamo dalla domanda di rito: descrivici la tua carriera da giocatore, considerando che giochi tutt'ora.

Per prima cosa ti ringrazio a nome mio e credo di tutti per questa splendida iniziativa. Ho iniziato a Castelnuovo giocandoci tutte le giovanili. A 17 anni sono andato nel Villafranca in Prima Categoria, l'anno seguente sono approdato al Lunigiana disputando la Promozione, poi Borgo a Mozzano in Prima Categoria, seguito dal Gallicano in Seconda. La mia carriera ha proseguito con  2 anni disputati al Barga in Seconda e Prima Categoria. Terminata l'esperienza bargea ho giocato nello Sporting S.Romano in Prima, chiudendo con gli ultimi 2 anni in categoria nel Piazza al Serchio disputando i campionati di Seconda e Prima. Il mio recente passato e il presente è chiaro a tutti, da due anni 2 anni mi diverto negli amatori a Gramolazzo.



Descrivi la tua carriera di allenatore.

Per quanto riguarda la mia esperienza da allenatore sono partito nel 2006 con I Diavoli negli Amatori rimanendoci per 3 anni, vincendo il primo anno la serie b Amatori, mentre l'anno seguente siamo andati in finale perdendo purtroppo ai rigori. L'ultimo di questi tre anni siamo usciti ai quarti di finale. La mia esperienza da allenatore è proseguita a Piazza al Serchio dove ho allenato la Juniores piazzandoci a metà classifica.  Immediatamente dopo mi sono trasferito a Sillicagnana in Terza Categoria raggiungendo la finale Play Off,  e anche in questo caso, non siamo riusciti a vincere. I 2 anni successivi ho guidato il River Pieve in Seconda Categoria ottenendo un piazzamento a metà classifica e una salvezza all'ultima giornata. E per chiudere, una vittoria tanto sofferta ma meritata quest'anno nei Diavoli!



Una stagione perfetta, e sono certo che se quell'ingiustizia sportiva -che ai miei occhi ha dell'eclatante in senso negativo- non avesse investito la squadra, la promozione sarebbe arrivata vincendo il campionato. La pensi così anche tu?

Eh... Diciamo che sarebbe stata tutta un'altra cosa, però sono contento lo stesso di come sia andata.



Sei riuscito a creare un organico compatto, unito, dove l'uno proteggeva l'altro, dove "Uno per uno e uno per tutti!" I tuoi giocatori quando scendevano in campo si trasformavano in veri gladiatori. Ho rivisto in te il carisma di Mourinho, spiegaci il tuo segreto.

Ti ringrazio dei complimenti, il merito va però a tutti i ragazzi e a tutto lo staff organizzativo della squadra, che ha cercato sempre di farci lavorare tranquilli senza pressioni e senza farci mancare mai nulla!



Raccontaci la partita perfetta di questa stagione

Sarebbe facile dire la semifinale o le due finali, ma la partita perfetta per me è stata sicuramente Diavoli - Tau Calcio, dove abbiamo vinto 3 a 0 e siamo riusciti ad esprimere un grande calcio offensivo, come piace a me.



C'è stata una gara dove una tua mossa "dell'ultimo minuto" è riuscita a decidere la partita?

Non ricordo mosse dell'ultimo minuto, ma solo gran cuore e voglia di lottare fino all'ultimo secondo, da parte dei miei ragazzi



Quale sarà il tuo futuro?

Sperando che tutto si risolva per il meglio, sarò ancora sulla panchina del Gorfigliano, abbiamo da toglierci ancora molte soddisfazioni!



La Gorfigliano calcistica si è innamorata di te, cosa vuoi dire a questi tuoi tifosi?

Voglio semplicemente ringraziarli per non averci mai lasciati soli, sopratutto nelle trasferte lontane. Il loro supporto non è mai mancato e per noi questo è stato il dodicesimo uomo in campo. Mi sento di dire, a chi del paese non ha ancora mai avuto il tempo di venire a vedere una partita, che quest'anno è la volta buona per farlo, con i Diavoli non ci si annoia mai!



A questa domanda, in un momento così delicato, lascio a te la facoltà di rispondere: cosa hai provato alla comunicazione della squalifica? E cosa ne pensi?

Non per mancarti di rispetto, ma credo sia meglio che non risponda!



A chi dedichi la promozione in Prima Categoria?

La dedico ai miei ragazzi e a tutto l'ambiente Diavoli, in particolare al mio secondo Valerio Fiorelli, dove il suo aiuto è stato determinante. Sono loro gli artefici di questo successo. La dedico poi, naturalmente, alle persone a me più care che nei momenti difficili mi sono state vicine.



Voglio concludere con una richiesta. Visto che l'anno scorso, mio figlio Giorgio, è stato accolto come un principe in fase di preparazione da parte di tutti i ragazzi, e considerando ulteriormente che tutto ciò è riuscito a portargli molta fortuna, credi che anche quest'anno possa allenarsi con voi in preparazione? 

Ma certamente! Giorgio è un ragazzo speciale e tutti noi lo aspettiamo a braccia aperte!!! 

Forza Diavoli



Riflessioni personali: 
ne approfitto per ringraziare tutto lo staff e i ragazzi dei Diavoli, dove, oltre ad accogliere mio figlio Mattia nel loro splendido organico, sono riusciti a far innamorare, l'altro mio figlio Giorgio, di questa squadra. I consigli dati al bimbo durante la scorsa stagione sono risultati preziosi per il suo splendido campionato giocato tra i pali del Castelnuovo, dove a fronte di questi, ha ricevuto moltissime richieste da squadre blasonate. Grazie a Capitan Malatesta, esperto nel ruolo di portiere, oltre che a Ivano, il Mister, e tutti gli altri componenti dei Diavoli per averlo accolto a braccia aperte. Davvero grazie, siete meravigliosi!!!

Alessandro Ferri

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