Campeones

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lunedì 2 giugno 2014

Parla il Capoultrà Ettore Masotti: "Mi sembra di vivere un sogno!"




Come già anticipato, non vedevo l'ora di poter intervistare una colonna portante della squadra gorfiglianese come Ettore Masotti, o meglio, il Tortora. Il suo impegno, in seno alla società come dirigente, lo trova oltretutto protagonista ogni domenica sugli spalti, dove è il cuore pulsante della tifoseria Rossoblù. Una tifoseria invidiata da tutti per il suo seguito e l'ottima organizzazione che proprio Ettore riesce a imprimergli.



Ettore, partiamo da una domanda che fino ad ora ho fatto anche ai giocatori della squadra. Conosco bene le tue doti da calciatore quando eri nelle giovanili, e so benissimo che un infortunio ha pregiudicato la tua carriera, in quale squadra e in quale ruolo giocavi da ragazzo?

Ho giocato nelle giovanili del Castelnuovo fino a ché un brutto infortunio accadutomi nel 1998 mi negò la possibilità di andare a giocare nella Primavera della Pistoiese. Il mio ruolo era il terzino di fascia, per intenderci, il ruolo svolto dal "Colosso" Maicon.



Conosciamo bene il tuo ruolo fondamentale in società di dirigente, cosa significa per te questa squadra?

Questa squadra, inteso come valore calcistico, per me è tutto! Essere riusciti a scrivere la storia calcistica del mio paese andando a centrare la promozione in Prima Categoria mi fa provare un orgoglio estremo.



La stagione appena trascorsa è riuscita a regalare ad un paese intero, e a tutta l' Alta Garfagnana, l'ingresso di diritto nella storia calcistica: come ci si sente dopo un'impresa così epica?

Mi sembra di vivere un sogno. Non riesco ancora a concretizzare quanto abbiamo fatto di buono nella scorsa stagione.



Il motto della passata stagione era, "Contro tutto e contro tutti!": questa frase ci sembra potesse essere rivolta alle ingiustizie sportive subite e alle diverse persone che non avrebbero voluto la vittoria finale del Gorfigliano, mi sbaglio?

Hanno tentato in qualsiasi modo di metterci i bastoni fra le ruote, e nonostante tutto siamo riusciti ad ottenere la promozione. Solamente questo gruppo , caratterizzato da una solidità granitica e da una forza di reazione allucinante poteva arrivare così in alto.



Considerando che giunti a questo punto Tortora ha snaturato l'intervista rinunciando alle domande di mercato e altre domande che avrebbero potuto svelare qualche segreto, riportiamo quanto dichiarato da Ettore al termine dell' intervista:

" Oltre ad essere un dirigente seguirò sempre i Diavoli come ultras, incitandoli con cori dal primo all' ultimo minuto..e continuerò a farlo finché i Diavoli esisteranno..Prima Categoria arriviamo !!!"

Non mi resta che dire: Tortora sei un grande!!!





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