Campeones

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lunedì 7 luglio 2014

Battista Corradini: "Aver raggiunto il traguardo della Prima Categoria mi fa provare sensazioni uniche, sensazioni fantastiche"

A sinistra Kuki, al centro Corradini , a destra Ash



So benissimo che le prime domande, a questo punto potranno risultare noiose, ma il mio scopo è di far conoscere approfonditamente gli eroi della promozione, pertanto raccontaci la tua carriera calcistica.

Ho iniziato a giocare a Piazza al Serchio nei Pulcini, ho militato in seguito in moltissime squadre, passando da San Romano allo Sporting 2001 proseguendo poi, la mia carriera, in squadre amatoriali a causa del mio lavoro. Gli ultimi anni sono stato molto legato a Mister Fontanini dove dagli Amatori serie B con la ProSillano l' ho seguito fino in Terza Categoria a Piazza al Serchio. Dalla stagione scorsa, finalmente, sono approdato ai DIAVOLI!




Descrivici il tuo ruolo in campo

Ho fatto parecchi ruoli nel corso dei miei anni giocati sui campi da calcio, ultimamente sono diventato un esterno con tanta corsa. 




Come ci si sente dopo essere approdati alla Prima Categoria a fronte di una stagione straordinaria?

Aver raggiunto il traguardo della Prima Categoria mi fa provare sensazioni uniche, sensazioni fantastiche




Una stagione affrontata con il motto "Contro tutto e tutti", sei riuscito a toglierti qualche sassolino dalle scarpe?

Sì me ne sono tolti parecchi, soprattutto perché diventare un Giocatore dei DIAVOLI è stata un mia forte volontà.




Esiste un momento particolarmente felice della stagione appena terminata che ricordi con particolare attenzione?

Sicuramente le ultime partite, sono state bellissime. Orentano, Fornaci, Seano, me le porto nel cuore ogni singolo momento. Credo però indubbiamente, che l' attimo indelebile l'ho incoronato al Nardini di Castelnuovo Garfagnana, davanti a quel tifo, alla mia famiglia, ai miei amici. 




E uno triste?
Risulterò ripetitivo, ma gli attimi che hanno preceduto il Derby con la Virtus sono stati a dir poco drammatici. Mister Davini, i "cuccioli Frigeri", e "Super Micchi" non si meritavano assolutamente una batosta del genere! 




Quale sarà il tuo futuro?

Il mio futuro è a Gorfigliano, mi metterò nuovamente a disposizione di questa splendida realtà con la consapevolezza che posso dare di più e con la speranza che quest' anno non abbia infortuni.




Credevi, quando sei arrivato a Gorfigliano di trovare una tifoseria così calda che riesce a far invidia a tifoserie più blasonate?

La tifoseria di Gorfigliano per queste categorie è l' arma in più, il 12esimo UOMO IN CAMPO...Sono loro l' anima dei DIAVOLI.




Ci saranno delle cessioni, cosa vuoi dire ai tuoi compagni che se ne andranno?

In bocca al lupo a tutti i miei compagni che se ne sono andati. Un grande abbraccio al mio amico Stefano Ruocco con la speranza di poter giocare nuovamente con lui in futuro




Ti conosco da una vita, fin da quando eri piccolo, ricordo ancora quando dialogammo all'inizio della preparazione e tu mi dicesti che nutrivi dei dubbi sulla conquista del posto da titolare, perché dovevi giocartelo con giocatori di alto livello. Bene, io ti dissi che non avresti avuto alcun tipo di problema, e così è stato. Nonostante l'infortunio sei riuscito ad essere fondamentale per il successo finale. Ricordo benissimo la tua espressione e la gioia al tuo gol al Nardini rivolta verso i tuoi genitori, cosa hai provato in quel preciso istante?

A inizio stagione pensavo solo a fare bene tutte le cose che mi diceva Mister Davini. Al Nardini è stato, come già detto prima, il momento più bello dell'annata calcistica. Sono riuscito a far gol di destro nonostante sia un mancino "ottuso". E' quasi un sogno.




Che cosa ti ha insegnato poter affrontare una stagione al fianco di uno dei più grandi bomber della lucchesia? Naturalmente stiamo parlando di Capitan Malatesta.

Con il "Mala" ho raggiunto un' ottima intesa, ho imparato a giocare con lui che vive per il Gol. Sono abbastanza altruista e questo ci ha messo in condizione di raggiungere un ottimo feeling. Una cosa l' ho imparata senza dubbio:  LUI HA TENACIA DA VENDERE, VORREBBE VINCERE SEMPRE.




A chi vuoi dedicare la promozione in Prima Categoria?

Senza dubbio alle persone che mi hanno accompagnato in questa avventura. A Mister Davini, che mi ha Insegnato parecchie cose. A "Super" Fiorelli, a Ivano Orsi e alla "Mia Macchina": Kuky, Ash, Ruocco. Un pensiero infine a mio Babbo e mia Mamma che hanno attraversato un periodo Travagliato.