Campeones

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sabato 31 maggio 2014

Maratona d'Interviste: Ivano Orsi



Apriamo la nostra "Maratona d'interviste" con un uomo simbolo di questa società: Ivano Orsi. Uomo squadra dentro e fuori dal campo, da quattro anni offre cuore, gambe e cervello per la squadra Rossoblù. Buona lettura...


Raccontaci la tua carriera calcistica.

Sono nato calcisticamente a Castelnuovo, dove ho affrontato i campionati che vanno dai pulcini agli allievi, da lì il mio passaggio a Piazza al Serchio, dove tra Juniores e prima squadra sono stato in quella società per sei anni. Un anno in Terza Categoria a Magliano, seguita da un anno in seconda Categoria a Gallicano, per poi tornare la stagione successiva a giocarmi la Seconda Categoria nuovamente con il Magliano. Una parentesi di tre anni negli Amatori a Gramolazzo, e finalmente, nel 2010 l'approdo ai Diavoli Gorfigliano.



Conosciamo bene il tuo ruolo fondamentale in società di dirigente-giocatore che riesce a collocarti come spina dorsale di questa squadra: come è possibile rendere sempre il massimo in questo connubio difficoltoso?

La difficoltà sta nel fatto di non arrendersi mai, durante l'anno le problematiche sono enormi, sopratutto da maggio a settembre. Non è per niente facile scendere in campo dovendo staccare la spina da altri problemi societari ed infatti un pochino il rendimento ne risente. Comunque sia lo faccio volentieri.



La stagione appena trascorsa è riuscita a regalare ad un paese intero, e a tutta l' Alta Garfagnana, l'ingresso di diritto nella storia calcistica: come ci si sente dopo un'impresa così epica?

Ci si sente felici e anche un po' increduli. Potevo togliermi tanti sassolini dalle scarpe, ma il mio carattere non mi permette di farlo, quindi niente felicità alle stelle.



Il motto della passata stagione era, "Contro tutto e contro tutti!": questa frase ci sembra potesse essere rivolta alle ingiustizie sportive subite e alle diverse persone che non avrebbero voluto la vittoria finale del Gorfigliano, mi sbaglio?

"Contro tutto e contro tutti " perché le anomalie e le ingiustizie a cui siamo stati sottoposti quest'anno sono stati atti vergognosi, dove tra l'altro nessuno ci ha tutelato. Al momento del "fattaccio" qualche parola carina di solidarietà ma nessuno che si sia fatto in avanti per un aiuto concreto. Incredibile realizzare come possa essere rovinata la fedina penale di persone pulite e in buona fede. Giornalisti senza scrupoli, arbitri con troppo potere, per non parlare della potenza del palazzo che per non far brutta figura, evitando di andare fino in fondo alla questione, preferisce massacrare innocenti.



Esiste un momento particolarmente felice della stagione appena terminata che ricordi con particolare attenzione?

Un momento di estrema felicità posso considerare l'abbraccio, di Capitan Malatesta, super emozionato a fine gara a Orentano. L'abbraccio di Cichignoni, quando ho fatto rientro da quella partita. Non posso dimenticare tutti gli abbracci delle varie finali. Tante, troppe emozioni... 



E uno triste?

Le notti insonni dopo lo scandalo schifo del Daspo per quei ragazzi senza colpa.



Quale sarà il tuo futuro in società? Avremo la fortuna di poterti nuovamente osservare dagli spalti nell'arena?

Il solito. Spero di fare qualche partita in Prima Categoria, per poter dire un domani: "Sono riuscito a giocare in Prima Categoria con la squadra del mio paese". Un'affermazione, che potranno dire in pochi a Gorfigliano. I nostri paesani preferiscono Lucca, Pisa o Amatori piuttosto di giocare con noi.



Un ruolo fondamentale, per la vittoria finale, l' ha giocato la splendida tifoseria Rossoblù, cosa ti senti di dire ai tuoi tifosi?

Una sola parola: Favolosi! Un tifo che lascia senza fiato. I tifosi che ricordo con più passione sono quelli che non ci hanno mai lasciati soli, sopratutto nel momento del bisogno.



So che sarà quasi impossibile avere simili notizie, ma io ci provo ugualmente: cosa si muove sul mercato? Ci saranno cessioni? Ci saranno acquisti?

Naturalmente la campagna acquisti sarà caratterizzata da acquisti e cessioni. Al momento possiamo solamente fare i conti con le cessioni di Billi, Tonini e Ruocco.  Nessun acquisto. Riusciremo senza alcun dubbio a dare vita a una buona squadra anche se altre società possono contare su una miglior logistica e ingaggi fantasiosi da 8/900 Euro mensili. Ad agosto i giocatori cadono in questi trabocchetti, ignari di non riuscir a prendere quelle cifre. L'importante è che rimanga il gruppo degli Irriducibili!



A chi vuoi dedicare la promozione in Prima Categoria?

La dedico a tutte quelle persone che si sono impegnate e continueranno ad impegnarsi per il nostro amato Gorfigliano. Ma una dedica particolare va a mio babbo che a prima impressione può risultare un po' burbero, ma che in realtà ha un cuore grande quanto il mondo!

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